Qui' i casi della vita sono terminati ... sono rimasti in quattro ...... i piu' forti !!!!!!!!!!!!!!!
Al Mancio tocca Michele (Frangilli) ........ olimpionico, piu' volte campione del mondo e di quasi ventennale esperienza ma non ce' tempo per pensare ....... dodici frecce senza timori reverenziali e si arriva al punteggio finale : Mancio 107 - Michele 108 ........
Ad un certo punto anche Michelone (e sopratutto papa' Frangilli) hanno cominciato a guardare cosa stava facendo questo "regazzino" che gli teneva testa ma ... LUI "DOVEVA" vincere e ci e' riuscito ........
Non importa, c'e' ancora la lotta per il bronzo .......e ancora "la vita": al Mancio tocca quello Zagami che lo aveva battuto alla Coppa delle Regioni .... il Mancio vuole la rivincita ma la gara comincia in salita ....... dopo tre frecce e' sotto di un punto ...... non importa, si puo recuperare .......... avanti .......... dopo nove frecce c'e' ancora quel maledetto punto di svantaggio ....... avanti ..........
alle ultime tre frecce il suo avversario compie pero' un capolavoro: 10-10-10 !!!!!!!!!!!!! Niente da dire e niente da fare !!!!!!!!!
Nonostante il Mancio si sia ancora migliorato chiudendo la serie a 108, la medaglia di bronzo tocca al suo avversario.
Ma ormai il Mancio e' una sicurezza ......... adesso sono gli altri a temere lui !!!!!!!!!!!!!!!!! E come tutte le storie : THE END
I protagonisti:
il Mancio (Luca Mancione - classse 1992),
la Bibi (Marialbina Fusano - classe 1992),
il Mauro (Mauro Germani - classe 1992),
il Luca (Luca Pontini - classe 1991)
hanno preso parte:
mamma e papa' Fusano, mamma e papa' Mancione, papa' Pontini con delega di papa' Germani in Abruzzo per lavoro, Chiara Fantaguzzi, Marco Moroni, Vittorio Varetti, Ennio Bormolini, Silvano Pozzi, Alvaro Sua, Dante Tassan, la Luisa e il narratore Attila.